Con la nuova legge di bilancio del 2018, il super ammortamento scende dal 140% al 130%. Ma come funziona il super ammortamento Industria 4.0 e chi può beneficiarne?
Da qualche anno ormai (con la Legge di Stabilità 2016), il Legislatore ha cercato di stimolare la ripresa degli investimenti per le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali. Come? Consentendo di fruire di una maggiorazione del costo di acquisto, ivi compreso il leasing finanziario, di beni strumentali.
Con il fine di continuare a sostenere tali investimenti nelle imprese italiane, il Governo Gentiloni, ha provveduto a riconfermare il super ammortamento con la legge di Stabilità 2018, con una novità: è stato abbassato dal 140% al 130%.
E’ una misura di governo che consente alle imprese di fruire di una maggiorazione del costo di acquisto di beni strumentali pari al 30% del loro reale costo, grazie al quale è possibile imputare nel periodo d’imposta quote di ammortamento e/o canoni di locazione finanziaria più elevati.
Il super ammortamento del 130% consente di poter recuperare al 130% il costo del bene acquistato. In pratica, se l’impresa o il professionista acquista un bene strumentale nuovo, tra quelli agevolabili (che vedremo successivamente), e lo paga 100, il costo deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale è a 130.
Tale costo, insieme poi all’incremento, deve essere ripartito in quote costanti annuali secondo il coefficiente dell’ammortamento della categoria alla quale appartiene il bene.
I beni strumentali per cui le imprese possono fruire di una maggiorazione del 30% del reale costo, sono:
Il super ammortamento 2018 può essere usufruito dal 1 Gennaio 2018 al 31 Dicembre 2018, con un prolungamento di sei mesi che va fino al 30 Giugno 2019 a condizione che, entro la data di fine fruizione (31 Dicembre 2018), il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto pari al 20% totale dell’acquisto.