Nel testo legislativo conosciuto come Decreto Crescita (emanato il 30 Aprile e convertito in legge il 28 Giugno 2019) sono previsti contributi a fondo perduto a favore dei Comuni per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile.
I fondi stanziati ammontano ad un totale di 500 milioni di Euro, a cui tutte le amministrazioni comunali del territorio nazionale potranno accedere iniziando i lavori e facendo domanda entro e non oltre il 31 Ottobre 2019. Con i Decreti Direttoriali del 14 Maggio e del 10 Giugno 2019 sono stati rispettivamente stanziati i fondi e fissate le modalità di attuazione per finanziare gli investimenti sul territorio e per favorire la crescita nell’ottica della sostenibilità.
Il valore dei contributi varia a seconda della popolazione residente
La cosiddetta Norma Fraccaro (l’articolo 30, comma 1, del Decreto Legge 30 aprile 2019, n.34. ) prevede un contributo ai comuni in base alla popolazione residente aggiornata al 1 Gennaio 2018 secondo i dati Istat. In particolare:
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- Ai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari a 50.000€
- Ai Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti è assegnato un contributo di 70.000€
- Ai Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti è assegnato un contributo pari 90.000€
- Ai Comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti è assegnato un contributo di 130.000€
- Ai Comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti è assegnato un contributo di 170.000€
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- Ai Comuni con popolazione superiore compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari a 210.000€
- Ai Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti è assegnato un contributo di 250.000€
Quali sono gli interventi ammissibili
Le opere pubbliche per le quali sarà possibile richiedere i contributi si muovono su 2 direttrici: Efficientamento Energetico e Sviluppo Territoriale Sostenibile.
Gli interventi ammissibili per le opere pubbliche in materia di Efficientamento Energetico sono quelli volti:
- All’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica
- All’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Per quanto riguarda invece le opere pubbliche in materia di Sviluppo Territoriale Sostenibile, queste comprendono:
- Interventi in materia di mobilità sostenibile, quali stazioni di ricarica per veicoli elettrici o servizi di bike sharing
- Interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale
- Interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche
- Altri generali interventi volti allo sviluppo sostenibile come ad esempio recupero diffuso dell’acqua piovana o bonifica di aree urbane da materiali inquinanti
Modalità di erogazione del contributo
Il contributo a favore dei Comuni avviene in 2 tranche:
- La prima è pari al 50% della somma, e viene assegnato a seguito della verifica dell’inizio dei lavori da parte del Ministero dello Sviluppo Economico
- La restante parte viene invece corrisposta a seguito di collaudo dell’intervento realizzato dall’amministrazione comunale