Tra gli obblighi di grandi imprese ed aziende energivore nell’ambito della diagnosi energetica quadriennale, una particolare menzione merita l’installazione di un sistema di monitoraggio dell’energia. Approfondiamo quindi l’argomento.
Nell’articolo “Obbligo di monitoraggio energetico per energivori e grande imprese” abbiamo spiegato che le aziende, per comunicare i propri consuimi energetici, possono provvedere a campagne di misura o all’installazione di sistemi di monitoraggio permanenti. Visti i costi e i vantaggi, ci siamo sentiti di consigliare l’installazione di sistemi di monitoraggio permanenti.
Ora si pone, però, un’altra domanda: che caratteristiche deve avere un buon sistema di monitoraggio? Vediamole:
Una buon sistema di monitoraggio deve essere collegato ad un’applicazione accessibile da qualsiasi device: tablet, smartphone e pc. Sembrerà scontato, ma non sempre si trova questa opportunità. Avere sempre a disposizione i dati energetici della propria azienda è utile non solo nel day by day, ma anche in casi di eventi eccezionali: solo così, infatti, si possono ricevere alert immediati qualora vi siano malfunzionamenti o superamento delle soglie massime stabilite di consumo.
Il sistema di monitoraggio deve supportare l’Energy Manager nel suo lavoro, in tutte le fasi dell’audit energetico. In particolare, deve dare un forte contributo nella diagnosi dei consumi, nella calibrazione del modello energetico e nella definizione di azioni di efficientamento.
Il software collegato al sistema di monitoraggio deve avere degli indici di benchmarking prestazionali, che permettano di fare analisi di confronto. Inoltre, deve dare la possibilità di scaricare report complessivi e di dettaglio delle diverse sezioni dell’audit.
Sei un’azienda con obbligo di effettuare la diagnosi energetica?
Dopo le fasi dell’audit, ci sono tutta una serie di attività post-audit in cui software e applicazione sono di supporto all’imprenditore: dopo aver aiutato nella diagnosi energetica, devono anche consentire la verifica dei risparmi provenienti dalle azioni di efficientamento energetico. Dovranno essere in grado di calcolare i risparmi energetici ed economici complessivi e per ogni intervento, monitorando se l’andamento del risparmio è in linea con quanto è stato previsto.
Quello che il sistema di monitoraggio energetico permette di ottenere alle aziende è soprattutto di avere un flusso cospiquo, costante e decifrato di dati utili ad ottimizzare i propri processi e a conseguire risparmi reali.
Avere dati approssimativi, al contrario, non permette di prendere le giuste decisioni.
Ecco, quindi, cosa un buon sistema di monitoraggio deve registrare:
Il processo di monitoraggio registrato dal software e/o dall’app dovrebbe essere in linea con la direttiva ISO 50001. Lo ricordiamo: ISO 50001 è una norma internazionale che fornisce dei requisiti per sviluppare un uso più efficiente dell’energia in azienda. In quest’ottica l’applicazione dovrà valutare preventivamente le misure di efficientamento in termini di costi/benefici e di tempo di payback.
Senza una bussola, non sai che direzione prendere. Senza dati, non sai quale sia la decisione corretta.
Il sistema di monitoraggio e il software collegato devono essere personalizzabili a seconda delle esigenze aziendali. In particolare, si dovrebbe poter costruire indicatori di prestazione energetica ed attivare un servizio di alerting al raggiungimento di soglie di attenzione o di allarme preimpostate o personalizzabili.
In azienda potrebbero essere presenti altri sistemi di monitoraggio, come contatori di energia, multimetri, misuratori ottici, contapezzi, sonde di temperatura, ecc. Un’app che può essere integrata con questi sistemi e con il gestionale aziendale, darà un grande aiuto all’Energy Manager e a tutto il sistema di monitoraggio.
Non soddisfatti delle offerte presenti in commercio, noi di Eost abbiamo sviluppato, in collaborazione con un partner tecnologico, una nostra applicazione per il monitoraggio dei consumi energetici. Se vuoi saperne di più, contattaci.