Quanto ne sanno, le aziende, sul funzionamento del mercato e dei prezzi dell’elettricità in Italia?
Grande fonte di spesa per la maggior parte delle aziende, soprattutto quelle produttive, l’energia elettrica dovrebbe godere di una maggiore attenzione da parte delle aziende. Dal 2007 in Italia è iniziata la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas. La differenza sostanziale sta nel fatto che le aziende possono scegliere di passare da un mercato controllato, dove il prezzo è standard e non può essere modificato, ad un mercato libero, dove possono essere stipulate condizioni su misura e accordi commerciali personalizzati.
Le aziende possono quindi guardarsi intorno e scegliere il consulente che le sappia guidare nella scelta del miglior fornitore sul mercato. E’ infatti possibile trovare prezzi più o meno vantaggiosi a seconda del fornitore a cui ci si rivolge e del tipo di contratto che si stipula, a bisogna avere tempo e competenze per scrutare costantemente il mercato. Per quest, spesso, affidarsi ad un consulente è un investimento che permette di risparmiare.
Cerchiamo di capire innanzitutto come funziona la produzione e distribuzione dell’elettricità.
All’inizio della filiera, l’energia può essere prodotta dal cliente stesso (azienda o privato che sia), oppure da un altro ente, italiano o estero. Quest’ultimo caso è il più frequente e pertanto sarà quello che prenderemo in considerazione.
L’energia prodotta diviene sia un bene quotato in borsa, sia un bene di compra-vendita per i bisogni di aziende e famiglie. Avvengono poi le operazioni di dispacciamento (mantenimento dell’equilibrio tra domanda e offerta) e distribuzione (consegna dell’energia elettrica attraverso la rete di trasmissione). Qui si inserisce la vendita, che permette all’utilizzatore finale di usufruire del bene.
Per quanto riguarda il mercato elettrico inteso come transazioni che hanno ad oggetto l’energia elettrica, si possono indivuduare tre sezioni:
Nei primi due si incontrano produttori, grossisti, acquirenti e GSE (gestori dei servizi energetici) e qui vengono definiti i prezzi del valore dell’energia elettrica.
Nel mercato controllato, detto anche mercato di maggior tutela, la tariffa per l’energia elettrica presenta delle voci di spesa fisse, che sono:
I prezzi e condizioni economiche sono fissate dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI). Le quotazioni vengono aggiornate trimestralmente, tenendo conto dell’andamento del mercato internazionale degli idrocarburi.
Nel mercato libero, invece, sono i fornitori che stabiliscono arbitrariamente il prezo del servizio, secondo i principi della libera concorrenza.
Nel 2019 verrà abolito il mercato di maggior tutela; provvedimento che non riguarda solo la luce, ma anche il gas ed altri prodotti energetici.
Per i consumatori, questo dovrebbe portare dei benefici: nei Paesi in cui questo provvedimento ha già avuto luogo, si è registrato un calo delle tariffe di luce e gas.