Il contratto di rendimento energetico (EPC) rappresenta per le pubbliche amministrazioni e per i privati uno strumento contrattuale importante per definire gli obiettivi di efficienza energetica ed individuare le più innovative soluzioni tecnologiche e gestionali.
Questa forma contrattuale trasferisce il rischio di investimento dal cliente al soggetto proponente l’investimento; gli obiettivi di un contratto EPC sono:
- L’incremento dell’efficienza energetica, in particolare con la riduzione dell’utilizzo e del consumo di energia, nel rispetto di adeguate condizioni di comfort negli ambienti serviti;
- La riduzione dell’investimento iniziale sostenuto dal cliente per la realizzazione dell’intervento.
- La definizione di un canone calcolato in funzione del risparmio minimo garantito e variabile in caso del mancato raggiungimento di tale risparmio.
Anche se la disciplina dei contratti di rendimento energetico risulta essere complessa, le azioni base su cui si fonda questo rapporto contrattuale possono essere schematizzati come di seguito:
- EOST individua una o più criticità a livello energetico presso il cliente e propone una soluzione migliorativa;
- Definito il rapporto contrattuale l’investimento economico per la realizzazione dell’intervento viene sostenuto completamente o in parte da Eost; Eost si impegna contrattualmente a garantire un livello di risparmio minimo;
- Per l’intera durata del contratto, di norma 3-4 anni, il cliente corrisponde ad EOST una rata variabile in funzione del valore di risparmio energetico ottenuto con l’intervento realizzato;
- Al termine del contratto i componenti installati diventano automaticamente proprietà del cliente.