La luce naturale è benefica, sia a livello fisico che psicologico. In alcune situazioni però, come nei casi di pazienti ospedalieri, non si è sufficientemente esposti alla luce. In questo caso viene in aiuto la tecnologia con tutte le innovative soluzioni di illuminazione LED.
La vita odierna porta tutti noi a passare molto più tempo in ambienti chiusi come case, fabbriche ed uffici. Il bisogno di luce si accumula durante l’inverno e, con l’arrivo delle belle giornate, si ricomincia a praticare sport all’aperto, a passeggiare e ad andare al mare, avvertendo subito i benefici di queste pratiche salutari. In ambienti come case di cura ed ospedali, invece, passano le loro giornate persone che hanno una ridotta mobilità e una ridotta possibilità di godere della luce naturale, indipendentemente dalla stagione o dall’ora del giorno.
Noi di EOST siamo da sempre attenti al lato umano, oltre che a quello economico, per offrire soluzioni che tengano conto del benessere delle persone. Abbiamo recentemente collaborato con una struttura in cui si trovano pazienti affetti da Alzheimer e demenza senile, testando con mano quanto la luce possa aiutare corpo e mente. In questo articolo approfondiamo l’argomento.
L’ambiente degli ospedali e delle case di cura è uno dei più complessi per quanto riguarda le tecniche di illuminazione. Questo perché vanno rispettate le esigenze dei pazienti, ma anche degli operatori. Nelle ore notturne, ad esempio, la luce deve permettere ai pazienti di riposare ma, allo stesso tempo, agli operatori di vedere e svolgere le proprie attività.
La luce deve anche essere tarata per i diversi ambienti (ad esempio nelle case di cura, è importante che sia confortevole e dia una sensazione di benessere) ed ore del giorno (durante gli orari di visita deve simulare quella diurna e deve avere una distribuzione equilibrata).
Negli impianti di nuova produzione, il controllo dell’illuminazione è molto più semplice grazie a comandi facilmente utilizzabili anche da persone con mobilità ridotta. L’illuminazione LED, inoltre, permette di scegliere una luce che si intoni con i mobili e colori e forme dell’ambiente, creando una sensazione di ambiente abitativo, quindi rassicurante. Va ricordato che anche in ambienti come gli uffici e le case, la luce LED permette di eliminare fastidiosi riflessi che affaticano la vista e che si possono creare effetti bellissimi di interior design inserendo i LED all’interno delle architetture.
Oltre a tutti questi grandi vantaggi, l’illuminazione LED permette un notevole risparmio energetico, sempre più importante per le aziende, soprattutto quelle di grande dimensione come gli ospedali.
Qualità come la durevolezza, l’efficienza energetica, la semplicità di montaggio e di manutenzione, tipiche del LED, si adattano perfettamente ad ambienti come ospedali e case di cura, che abbiamo già detto essere ambienti complessi per l’uso delle luci. Per abituarsi alle nuove condizioni luminose, una volta installato il sistema di illuminazione LED, sia i pazienti che gli operatori hanno bisogno di circa due settimane per abituarsi, ma successivamente gli effetti sono sorprendenti. Per gli operatori, il lavoro risulta facilitato. Per i pazienti, secondo una ricerca effettuata presso la Casa di riposo St. Katharina – Vienna, vi è una reazione positiva ad un illuminamento di 1500 Lux e 6500 Kelvin, con effetti di vario tipo. Per esempio si è osservato un sonno più tranquillo e un miglioramento della reattività durante il giorno.
Gli effetti positivi di una corretta illuminazione, si sono studiati anche con i malati di Alzheimer e demenza senile. Negli spazi che ospitano questi pazienti, sono particolarmente adatti illuminamenti alti, e colorazioni che seguono l’andamento della luce naturale (ad esempio, la mattina e la sera, una luce di tonalità calda favorisce una sensazione di relax). una buona luce diurna, permette agli ospiti di sentirsi più attivi e, di conseguenza, di dormire meglio la sera, riprendendo il ritmo naturale giorno-notte.